Berrettini, che voglia di competere! wild card a Monaco di Baviera

CIRCUITO ATP

19 marzo 2024

Riccardo Bisti

Programmazione non-stop per il romano: dopo Miami sarà in campo ogni settimana. Utilizzerà il ranking protetto a Marrakech e Monte-Carlo, mentre avrà una wild card a Monaco di Baviera. Un paio di buone prestazioni dovrebbero garantirgli un rapido ritorno tra i primi 100.

Il ricco Challenger di Phoenix ha dato ottime indicazioni a Matteo Berrettini. Vincendo diverse partite di “tigna” si è arrampicato in finale, persa di misura contro Nuno Borges. Dopo uno stop di sette mesi, non poteva chiedere di meglio. Adesso vuole concretizzare l'obiettivo di inizio stagione: giocare più tornei possibili, mettendo sulle gambe tantissimo tennis. Matteo sembra intenzionato a farlo, vista la sua programmazione. Forte di un ranking protetto fissato al n.74 ATP, ha già deciso di utilizzarlo in tre tornei (ricordiamo che avrà questo benefit per nove tornei, spalmabili su un periodo di nove mesi).

Ma andiamo con ordine: attualmente si trova a Miami, laddove è stato sorteggiato in un primo turno molto affascinante contro il ritirando Andy Murray. Il match evoca un ricordo amaro: il primo turno dell'Australian Open 2023, quando l'azzurro arrivò a un punto dalla vittoria salvo poi arrendersi al termine di una maratona. Il Murray visto in questi mesi, tuttavia, non sembra un ostacolo insormontabile. In caso di vittoria troverebbe Tomas Etcheverry (che non sta benissimo, avendo dato forfait a Indian Wells), mentre l'ipotetico avversario al terzo turno sarebbe Andrey Rublev. Insomma, il contesto ideale per testare l'attuale competitività in un contesto ben più complicato di un Challenger. Ma è ancora più interessante la sua programmazione successiva: niente pause, ma subito tanta terra battuta.

Al primo torneo dopo lo stop, Matteo Berrettini ha subito centrato la finale

PLAY IT BOX

Il romano si è iscritto al torneo ATP di Marrakech (1-7 aprile) utilizzando il ranking protetto, che peraltro gli garantisce l'ultimo posto in tabellone. Si tratta di una bella occasione per raccogliere punti, poiché in Marocco non ci sarà neanche un top-30 in tabellone. La settimana successiva c'è il torneo di casa, il Masters 1000 di Monte-Carlo. Anche in questo caso si è iscritto col ranking protetto, che però gli garantirà il solo accesso alle qualificazioni. La presenza nel Principato, tuttavia, è subordinata al suo percorso a Marrakech. Qualora dovesse arrivare in semifinale in Marocco, non avrebbe la possibilità logistica di giocare il Masters 1000.

Non sarebbe un grosso problema, perché vorrebbe dire aver intascato almeno 100 punti ATP che oggi farebbero decisamente comodo. È invece certa la sua presenza nel torneo di Monaco di Baviera, ultima edizione come ATP 250 prima dell'upgrade dell'anno prossimo. Matteo è stato omaggiato di una wild card, quindi non avrà bisogno di utilizzare la classifica protetta. Anche in Germania avrà buone chance, poiché Zverev e Rune sono gli unici top-20 iscritti. Con un buon sorteggio, dunque, le chance non mancherebbero. L'invito non sorprende poiché la Germania è il Paese del suo sponsor Hugo Boss, la cui sede principale si trova a Metzingen, a circa 200 km da Monaco. Tra l'altro Berrettini vanta una finale in questo torneo, persa nel 2019 contro Cristian Garin. Il progetto rinascita è ben delineato.