Loredana Bertè su Borg: “Voleva fare sesso con due prostitute”

CURIOSITÀ

7 aprile 2024

Riccardo Bisti

Con un'esplosiva intervista alla trasmissione RAI “Belve”, la nota cantante ha ricordato alcuni passaggi della sua relazione con Bjorn Borg. A suo dire, oltre a essere un assiduo consumatore di cocaina, frequentava bordelli e prostitute. Fino a quando è stato raggiunto un limite inaccettabile...

Durante il Festival di San Remo, Loredana Bertè aveva manifestato il desiderio di vincere per partecipare alla prossima edizione dell'Eurovision Song Contest. Motivo? Si terrà in Svezia, Paese dell'ex marito Bjorn Borg, a cui le sarebbe piaciuto rompere le scatole. Purtroppo per lei non ce l'ha fatta, e non ha nemmeno vinto il contest "Una voce per San Marino". La donna è tornata a parlare di Borg in un'intervista con Francesca Fagnani per la trasmissione “Belve”, in onda su Rai Due. La Berté (che anni prima aveva avuto una relazione con Adriano Panatta) è stata sposata con Borg dal 1989 al 1993 e ha raccontato i problemi di dipendenza dalla cocaina dello svedese.

“Non ho mai capito perché lo facesse – ha detto – la cocaina ci ha spinto a lasciarci, a un certo punto del rapporto preferiva la droga a me e non potevo accettarlo”. La Berté ha poi raccontato il motivo scatenante della separazione. La coppia si trovava in un albergo a Palm Beach, laddove Borg aveva giocato un'esibizione. “Quando è tornato in albergo, ha chiesto due prostitute. Sono arrivate due donne vestite di cuoio e con le fruste: mi ha detto che avremmo dovuto raggiungere un altro livello nel sesso, allora l'ho gonfiato di botte e me ne sono andata”.

Un passaggio della colorita intervista di Loredana Bertè

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“Quando siamo tornati a Milano non l'ho fatto entrare in casa, e da lì è finito tutto” ha spiegato, con un linguaggio decisamente colorito. La Bertè aveva già raccontato alcuni dettagli scabrosi della sua relazione con Borg nella sua biografia “Traslocando”. La coppia si è conosciuta nel 1988 durante una vacanza a Ibiza, ma la Berté sostiene che sia stata la cocaina a impedirgli di vincere il sesto Wimbledon consecutivo, lasciando il titolo a John McEnroe. Ha poi raccontato le sue cattive abitudini sessuali.

“Era smarrito a causa della frequentazione dei bordelli. Non lo vedevo da due giorni, e quando è comparso ho lanciato dalla finestra un divano, piatti d'argento e diversi trofei. Quando si è spaventato gli ho detto che avrebbe dovuto essere il padre dei miei figli, ma è intervenuta la madre dicendo che lui avrebbe avuto soltanto figli purosangue svedesi”. In altre parti dell'intervista, la Berté ha poi spiegato che è rimasta per anni con Borg perché le piaceva il senso di pericolo della loro relazione, peraltro arrivato a tentativi di suicidio (Borg nel 1989, la stessa Berté nel 1991).