Tsitsipas: “Mi spiace per la Sakkari, ma a Parigi preferirò mio fratello”

ATTUALITÀ

16 aprile 2024

Riccardo Bisti

Nonostante abbia concrete chance di medaglia in doppio misto, Stefanos Tsitsipas ha detto chiaramente che a Parigi preferirebbe giocare con il fratello Petros. “Vogliamo essere tra i pochissimi fratelli a giocare le Olimpiadi nel tennis”. Una scelta non troppo razionale...

Da quando è stato inserito nel programma olimpico, il doppio misto rappresenta una buona chance di medaglia per diverse nazioni. Con il tabellone a 16 coppie, in fondo, basta vincere due partite per garantirsi almeno la finale per il bronzo. Se è vero che a Rio de Janeiro e Tokyo hanno vinto nazioni di forza e prestigio (Stati Uniti e Russia), l'oro di Mirnyi-Azarenka a Londra ha avuto un significato enorme in Bielorussia. Si potrebbe dire altrettanto per la Grecia, ma sembra proprio che a Parigi non ci sarà il Dream Team composto da Stefanos Tsitsipas e Maria Sakkari. Lo ha detto con chiarezza il recente vincitore del torneo di Monte-Carlo, rivelando che il sogno sarebbe quello di giocare le Olimpiadi insieme al fratello Petros.

Lo ha fatto rispondendo a precisa domanda, in cui gli è stato riferito che la Sakkari aveva il desiderio di giocare con lui a Parigi, pur essendo consapevole che per lui non era lo stesso. “Vorrei essere chiaro su questo punto – ha detto Stefanos – se riuscissi ad arrivare alle Olimpiadi con mio fratello Petros, vorrei giocare il singolare e il doppio con lui. Giocare tre eventi in un unico torneo è un po' troppo, sarebbe molto faticoso e vorrei evitarlo. So che sono le Olimpiadi ed è un grande opportunità per giocare con Maria, e sono totalmente d'accordo sul fatto che sia una delle migliori partner possibili. Con lei ho passato dei momenti meravigliosi. Allo stesso tempo, tuttavia, ho un sogno che vorrei condividere con mio fratello”.

Lo scorso ottobre, fratelli Stefanos e Petros Tsitsipas hanno vinto il torneo ATP di Anversa

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“Vorrei che fossimo tra i pochissimi fratelli che abbiano mai giocato insieme alle Olimpiadi, in particolare nel tennis. Niente è più forte di questo sogno e vorrei davvero renderlo possibile per entrambi. Si tratta della famiglia: considerando che le Olimpiadi sono un evento che risale all'antica Grecia, per noi è più importante di qualsiasi cosa”. Detto che Tsitsipas avrà certamente ottime possibilità in singolare, la sua scelta per i doppi rischia di penalizzarlo. Per quanto Petros Tritsipas sia un discreto doppista, non è certo tra i più forti nella specialità. Attualmente i due sono rispettivamente numero 110 e 125 del ranking, e non è nemmeno certo che riescano a qualificarsi. Dovessero farcela non sarebbero certo tra i favoriti per una medaglia, anche se l'anno scorso si sono aggiudicati il torneo ATP di Anversa.

Al contrario, la coppia Tsitsipas-Sakkari sarebbe tra quelle da battere in misto. Non a caso erano teste di serie numero 2 a Tokyo, ma inciamparono nei quarti contro Peers-Barty. Stefanos e Maria hanno giocato anche alla United Cup 2023, vincendo quattro partite su quattro, mentre è andata meno bene quest'anno: una vittoria e una sconfitta nel girone eliminatorio, poi il forfait di Tsitsipas nel doppio decisivo, nei quarti, ha costretto la Sakkari a giocare con Petros (persero 6-3 6-3 contro la Germania). Insomma, la sensazione è chiara: se i due Tsitsipas dovessero qualificarsi, l'intenzione di Stefanos è chiara. In quel caso, pur di giocare il misto, la Sakkari dovrebbe accontentarsi del fratello minore. Non sarebbe la stessa cosa, ma chissà...