Il nuovo coach di Stan Wawrinka: “Vuole andare avanti per altri 10 anni”

CIRCUITO ATP

9 aprile 2024

Riccardo Bisti

Da qualche settimana, Stan Wawrinka si fa allenare da Benjamin Ebrahimzadeh (ex coach di Thiem). “Mi ha chiamato appena ha saputo della separazione con Dominic” dice il tedesco di origine iraniana. “È un onore allenarlo, e non pensa al ritiro: mi ha detto che vuole giocare altri 10 anni”

Il torneo di Monte-Carlo non ha dato particolari soddisfazioni a Stan Wawrinka. Vincitore esattamente dieci anni fa (in finale su Roger Federer), è stato ammesso con una wild card ma ha raccolto appena tre game contro Alex De Minaur. Brutta sconfitta, visto che l'australiano non giocherebbe certo la partita della vita sulla terra battuta. 39 anni compiuti da un paio di settimane, Wawrinka è il più anziano tra i top-100 ATP e da qualche settimana si allena con un tecnico tedesco, Benjamin Ebrahimzadeh.

Quest'ultimo è stato al fianco di Dominic Thiem fino all'Australian Open, poi l'austriaco gli ha dato il benservito ma non ci è voluto molto prima che ricevesse la chiamata di Wawrinka. I due hanno trascorso una settimana di allenamento a Indian Wells, dopodiché erano insieme a Marrakech. “È successo tutto molto rapidamente – racconta Ebrahimzadeh, 44enne di origine iraniana – Dominic mi ha annunciato la separazione e il pomeriggio stesso Stan mi ha scritto”. I due si conoscono da tempo, perché Thiem e Wawrinka si sono spesso allenati insieme. Tra l'altro, il coach conosce bene anche Dario Novak, il preparatore atletico di Wawrinka.

Benjamin Ebrahimzadeh e il preparatore atletico Dario Novak al lavoro con Stan Wawrinka

PLAY IT BOX

“È un onore allenare un campione come lui” sentenzia l'ex numero 512 ATP, che è piuttosto giovane ma vanta già buone esperienze: prima di Thiem aveva lavorato nel circuito WTA, prima con Angelique Kerber e poi con Alize Cornet. La notizia più confortante è che lo svizzero non ha nessuna intenzione di ritirarsi. “A Marrakech mi ha detto che vuole giocare ancora per dieci anni – ha detto con un sorriso – scherzi a parte, non ha fissato nessuna data per il ritiro. Vuole solo giocare, lavorare giorno dopo giorno e continuare a crescere. La questione dell'addio non è nei suoi pensieri”.

Ok, ma deve iniziare a raccogliere qualche risultato, visto che nel 2024 ha un modesto bilancio di 2 vittorie e 6 sconfitte. La classifica ATP lo vede al numero 79, numero che non rende giustizia alla qualità del suo tennis. Proprio per questo, sembra che abbia intenzione di mettere un po' di benzina nel serbatoio: secondo il nuovo coach, non giocherà a Madrid mentre sarà regolarmente ai nastri di partenza a Roma e al Roland Garros. La prossima settimana, tuttavia, risulta iscritto al torneo ATP di Bucarest. Lo svizzero non vince un tornei ATP da sette anni (Ginevra 2017), ma lo scorso anno aveva raggiunto la finale a Umago.