Berrettini per cancellare i sogni di Djokovic e Nadal
Djokovic per riprendere la caccia ai record, Nadal per inseguire il Grande Slam, Berrettini per fare la storia del tennis italiano: sono loro i tre più attesi a Wimbledon. Il tabellone sorride proprio all'azzurro, non dice male a Djokovic mentre lo spagnolo avrà bisogno di un'impresa.
Riccardo Bisti |
Sembra incredibile, ma il nome più atteso nel sorteggio di Wimbledon 2022 era quello di un italiano. Viste le assenze – per ragioni diverse – di Daniil Medvedev e Alexander Zverev, le prime due teste di serie sono occupate da Novak Djokovic e Rafael Nadal. A dispetto di un seeding che lo ha collocato al numero 8, Matteo Berrettini era il terzo incomodo. Tutti volevano sapere da che parte sarebbe finito, e magari a quale altezza. Crediamo che Matteo possa essere contento: ha evitato la parte alta di Novak Djokovic ed è ben distante da Rafael Nadal, suo ipotetico avversario in semifinale.
E fino ai quarti, in tutta onestà, gli avversari – anche i più blasonati – sono alla sua portata. L'unica vera incognita potrebbe riguardare Denis Shapovalov, ottimo semifinalista lo scorso anno, ma che nel 2022 sta deludendo. Insomma, il replay della finale di dodici mesi fa, in cui Matteo si arrese in quattro set a Novak Djokovic, non è uno scenario così improbabile. Ma oltre e loro due ci sono altri 126 giocatori, tutti meritevoli di rispetto. E alcuni di loro possono essere pericolosi. Cerchiamo di capire come si potrà sviluppare il tabellone, analizzandolo quarto per quarto.
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— Wimbledon (@Wimbledon) June 23, 2022
Anche quest'anno, l'incrocio tra Djokovic e Berrettini potrebbe verificarsi soltanto in finale
PRIMO QUARTO
A naso, il principale ostacolo per Novak Djokovic nella prima settimana potrebbe essere Thanasi Kokkinakis. Brillante, imprevedibile. Dopo l'esordio contro Kwon, il serbo lo troverebbe al secondo turno. Kecmanovic al terzo turno e (forse) Opelka negli ottavi fanno meno paura, anche perché Djokovic non ha mai sofferto particolarmente i bombardieri. Ma l'americano dovrà stare attento al secondo turno contro Tim Van Rijthoven, giocatore molto pericoloso e in fiducia dopo il successo a 's-Hertogenbosch. Classifiche alla mano, l'avversario di Djokovic nei quarti potrebbe essere Carlos Alcaraz. Dopo una primavera a tutta birra, lo spagnolo si è fermato per ricaricarsi e ha salto il Queen's per un piccolo infortunio. Ma l'incognita, tuttavia, riguarda la sua adattabilità alla superficie. E non ha un percorso facile: già Struff al primo turno potrebbe metterlo in difficoltà, poi uno tra Griekspoor e Fognini e l'imprevedibile Otte al terzo turno. Negli ottavi i numeri direbbero Sinner, ma l'azzurro ha un test complicato contro Wawrinka e poi è nell'orbita di Andy Murray, che a sua volta avrebbe Isner al secondo turno. Insomma, quello di Alcaraz è uno spicchio di fuoco. E saremmo sorpresi se nei quarti ci arrivasse proprio lui.
PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Sinner-Wawrinka, Griekspoor-Fognini, Alcaraz-Struff
TEORICO QUARTO DI FINALE
Djokovic-Alcaraz
SECONDO QUARTO
Non si parla granché di Hubert Hurkacz. Un po' perché il suo gioco non rapisce, un po' per i suoi modi da anti-personaggio. Ma sull'erba è pericolosissimo, come certificato dalla semifinale di dodici mesi fa e la recente vittoria ad Halle, risposta a distanza a Berrettini. È lui il favorito di una zona presieduta (ma solo sulla carta...) da Casper Ruud, il cui tennis è lontanissimo dai dettami richiesti dall'erba. E al Queen's si è visto. Hurkacz dovrà lottare: il suo avversario di primo turno (Davidovich Fokina) ha vinto la prova junior nel 2017, poi al terzo turno Paul o Mannarino potrebbero essere fastidiosi. Anche gli ottavi non sono banali, per quanto Norrie e Dimitrov non siano nel loro miglior momento. Il polacco visto in Germania, tuttavia, dovrebbe bastare per arrivare nei quarti, contro... non si sa. Tutte le teste di serie di quella zona mal digeriscono l'erba. Forse Frances Tiafoe, che però potrebbe avere qualce problema all'esordio contro il nostro Andrea Vavassori. Caratteristiche alla mano, potrebbero fare strada Ugo Humbert (i francesi meriterebbero una soddisfazione) e Marton Fucsovics, pure lui ex vincitore della prova junior, anche se è passato molto tempo. Ma rischia grosso già al primo turno contro l'imprevedibile Bublik.
PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Tiafoe-Vavassori, Bublik-Fucsovics, Johnson-Dimitrov, Paul-Verdasco, Hurkacz-Davidovich
TEORICO QUARTO DI FINALE
Ruud-Hurkacz
Novak Djokovic al lavoro con Goran Ivanisevic
First round ready 🙌
— Wimbledon (@Wimbledon) June 24, 2022
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Uno dei primi turni più attesi è quello tra Jannik Sinner e Stan Wawrinka
TERZO QUARTO
Situazione simile al precedente: i numeri dicono Tsitsipas, le sensazioni sono tutte con Berrettini. Il tabellone di Matteo non è male, anzi, è legittimo sperare che possa scavallare la prima settimana senza spendere troppe energie. Garin al primo turno, Huesler-Grenier al secondo, forse Brooksby al terzo non fanno paura. È possibile che negli ottavi ci sia De Minaur: bravo, per carità, ma il Berrettini visto tra Stoccarda e il Queen's è un macchina da guerra tennstica. E nei quarti? Difficilmente vedremo Tsitsipas, mentre c'è l'incognita Kyrgios. L'australiano ha tutte le armi necessarie, ma come facciamo a fidarci di lui? Come detto, un altro candidato è Denis Shapovalov. Il problema è che il canadese viene da cinque sconfitte al primo turno e sull'erba non ha vinto neanche una partita nel 2022, pur avendo giocato tutte le settimane. Francamente, sembra il tabellone migliore possibile. Il rischio potrebbe essere proprio questo, ma non crediamo che Matteo e il suo staff prendando sottogamba gli avversari. Sarebbe un errore mortale.
PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Berrettini-Garin, Coric-Schwartzman, Shapovalov-Rinderknech, Krajinovic-Lehecka, Kyrgios-Jubb
TEORICO QUARTO DI FINALE
Tsitsipas-Berrettini
ULTIMO QUARTO
Sebbene Nadal abbia fatto ottime cose nelle ultime due partecipazioni a Wimbledon, si sa che è più vulnerabile ai primi turni, quando l'erba intonsa è più rapida e lui deve prendere il ritmo. Sam Querrey al secondo turno potrebbe essere pericoloso, così come uno tra Kudla e Popyrin al terzo. Noi speriamo possa esserci Lorenzo Sonego, ma quanto visto nelle ultime settimane non incoraggia troppo. E al Queen's ha perso proprio contro Kudla, suo avverario al primo turno. Per Nadal potrebbe essere molto complicato l'ottavo di finale contro il redivivo Marin Cilic, mentre il suo ipotetico avversario nei quarti potrebbe essere Auger-Aliassime (quartofinalista nel 2021, battuto da Berrettini). Il canadese dovrà però stare attento a Evans, senza dimenticare Taylor Fritz. L'americano ha pescato al primo turno Lorenzo Musetti, che sull'erba può fare ottime cose ma giocoforza non sarà al massimo della condizione dopo l'infortunio patito al Queen's. Nadal ha la motivazione-extra di una corsa al Grande Slam ancora accesa, ma il suo compito non sarà semplice. Anzi, visto il tabellone, un suo terzo trionfo a Wimbledon sarebbe un'impresa.
PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Auger-Aliassime-Cressy, Musetti-Fritz, Lopez-Van de Zandschulp, Sonego-Kudla
TEORICO QUARTO DI FINALE
Nadal-Auger Aliassime
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