Il caldo brucia ogni speranza di medaglia

OLIMPIADI

28 luglio 2021

Riccardo Bisti

Niente da fare: il tennis non contribuirà al medagliere azzurro di Tokyo 2020. Camila Giorgi paga la partenza a handicap contro la Svitolina, Fabio Fognini sciupa qualcosa contro Medvedev. Fa sempre più caldo: da giovedì si parte alle 15 locali.

L'Italia del tennis non porterà a casa medaglie da Tokyo 2020. È il duro verdetto di una giornata caldissima, giocata ai limiti della regolarità, in cui Fabio Fognini e Camila Giorgi si sono arresi rispettivamente a Daniil Medvedev ed Elina Svitolina. La Giorgi era la più vicina alla zona medaglie: le sarebbe bastato vincere questa partita per assicurarsi almeno la finalina per il bronzo, ma a parte il punteggio (6-4 6-4) ha sempre dovuto rincorrere contro la Svitolina, non dando mai l'impressione di potercela fare. Al contrario, per un attimo, è parso che Fognini potesse fare l'impresa contro il numero 2 Daniil Medvedev. Dopo aver vinto il secondo set, Fabio si è trovato 0-40 sul servizio del russo nel primo game del terzo, ma ha finito col perdere col punteggio di 6-2 3-6 6-2.

Vista l'assenza di coppie italiane nel misto, l'italtennis lascia Tokyo a bocca asciutta e con più di un rimpianto, viste le premesse e i risultati del 2021. In un caldo soffocante, Fognini si è arreso a un Medvedev che ha avuto bisogno del fisioterapista per problemi ad addome, braccio sinistro e coscia. “Ho avuto i crampi, ma già dopo il match va meglio. In precedenza mi si era bloccato il diaframma, ma queste cose non influiranno sui match successivi” ha detto Medvedev, che nei quarti se la vedrà con Pablo Carreno Busta. Costretti a giocare con il logo del “Comitato Olimpico Russo” per le ben note faccende di doping, gli ex sovietici conservano speranze di medaglia in ben quattro tabelloni su cinque. Medvedev ha gestito le emozioni del match meglio di Fognini, che in alcuni frangenti si è innervosito e ha manifestato tutto il suo disappunto con qualche parolina di troppo.

La soddisfazione di Daniil Medvedev, vincitore in tre set su Fabio Fognini

Il treno buono è passato in avvio di terzo set. Fognini non ha sfruttato l'occasione e le speranze si sono rapidamente esaurite. Peccato, perché a un certo punto sembrava in migliori condizioni fisiche dell'avversario, oltre a sentire davvero bene la palla. “Ho avuto occasioni e opportunità, ma questo è lo sport” ha detto l'azzurro, che avrà 37 anni quando si giocherà la prossima edizione delle Olimpiadi a Parigi. Chissà se sarà ancora in attività. Più probabile che giochi ancora Camila Giorgi, che dopo tre partite eccezionali non si è ripetuta contro la Svitolina, che pure aveva faticato molto più di lei. Troppi errori gratuiti e partenze ad handicap in entrambi i set le sono costate un piazzamento di prestigio.

Si è riavvicinata in entrambi i parziali, ma non a sufficienza per mettere in discussione l'esito del match. Grande gioia per la Svitolina, sostenuta in tribuna del team ucraino e dal marito Gael Monfils. In semifinale se la vedrà con Marketa Vondrousova, che ha sfruttato il ritiro di Paula Badosa. La spagnola si è dovuta arrendere al caldo dopo aver perso il primo set. Dopo aver tenuto duro fino a oggi, l'ITF si è arresa e partire da giovedì posticiperà l'orario d'inizio degli incontri alle 15 locali (le 8 italiane), per consentire il gioco in orari più umani. In programma le semifinali del singolare femminile e i quarti del maschile: spicca Djokovic-Nishikori, col serbo a caccia del Golden Slam contro l'idolo di casa, su cui poggiano le speranze dei giapponesi dopo l'eliminazione di Naomi Osaka.

TOKYO 2020 – Singolare Maschile, quarti di finale
Novak Djokovic (SRB) vs. Kei Nishikori (GIA)
Karen Khachanov (ROC) vs. Ugo Humbert (FRA)
Alexander Zverev (GER) vs. Jeremy Chardy (FRA)
Daniil Medvedev (ROC) vs. Pablo Carreno Busta (SPA)

TOKYO 2020 – Singolare femminile, semifinali
Belinda Bencic (SUI) vs. Elena Rybakina (KAZ)
Elina Svitolina (UCR) vs. Marketa Vondrousova (CZE)

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