Lucie Safarova tornerà in doppio... ma la sua compagna è occupata!

CIRCUITO WTA

16 aprile 2024

Riccardo Bisti

La paradossale vicenda di Lucie Safarova. L'ex n.5 WTA è rientrata nel programma antidoping e potrà gareggiare dal 6 giugno. L'idea era riformare la coppia con Bethanie Mattek-Sands, ma quest'ultima è in lizza per il Masters con la Kenin. “Intanto giocheremo a Praga. E poi c'è mia nipote...”

Sembra che i pianeti si siano allineati per complicare il rientro di Lucie Safarova. Lo scorso autunno, l'ex finalista del Roland Garros aveva giocato un torneo ITF in Francia, a Reims, dove si trovava nelle vesti di coach della nipote. La bloccarono dopo un match perché non aveva effettuato formale richiesta di rientro nel tour: è infatti previsto un preavviso di sei mesi, durante i quali il giocatore (o la giocatrice) torna a pieno titolo nel programma antidoping. Un paio di mesi dopo c'è stata una telefonata con Bethanie Mattek Sands, sua storica compagna di doppio (insieme hanno vinto 11 tornei, tra cui cinque Slam): l'americana era scocciata perché era in parola con una giocatrice per fare coppia nel 2024, ma era stata bidonata all'ultimo. “Mi ha detto che non avrebbe avuto una compagna fissa, allora ho pensato che potessi tornare io” ha detto la Safarova, classe 1987 e madre di due bambini (Leontynka di 4 anni e Oliver di 2).

In questo modo è tornata nel programma antidoping, ma le sarà concesso di tornare a giocare soltanto il 6 giugno. Nel frattempo, tuttavia, la Mattek Sands ha preso a fare coppia con Sofia Kenin. Le due hanno vinto titoli importanti ad Abu Dhabi e Miami, portandosi in settima posizione nella Race per il Masters di Riyadh. Questo complica un po' i progetti alla Safarova, il cui rientro è chiaramente pensato per fare coppia con la Mattek-Sands. “Intanto siamo già d'accordo per giocare il torneo di Praga dal 21 al 26 luglio e ci divertiremo, poi si vedrà” ha detto la Safarova, che ha già ricevuto due visite degli addetti dell'antidoping. In queste settimane si sta allenando con una certa intensità, anche se l'idea è limitarsi al doppio.

L'annuncio del ritorno della coppia Mattek Sands-Safarova. Un mese dopo, lo scenario è meno scontato...

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“Per carità, in allenamento gioco punti di singolare e non dico che non mi diverta. Però non riuscirei a gestire un doppio impegno. Ma se in qualche torneo di presentasse un'opportunità... non so se direi di no”. I nuovi impegni familiari della Safarova, tuttavia, le impediranno di svolgere una vera programmazione. Ha già escluso di recarsi in Asia dopo lo Us Open ed è particolarmente amareggiata di non aver ricevuto sconti dall'ITF. “Ho chiesto di poter tornare a gareggiare tre mesi dopo l'annuncio, ma sono stati irremovibili. Comunque non credo che giocherei più di cinque tornei con Bethanie”. C'è poi il problema della classifica: non avendo più alcun ranking, avrebbe bisogno di wild card in ogni torneo. “Mi piacerebbe poter giocare a Wimbledon, che peraltro è l'unico Slam che non abbiamo mai vinto. Però sono molto attenti con le wild card.... spero che possano tenere conto del 2017, quando Bethanie si fece gravemente male al ginocchio”.

Più in generale, la ceca potrà avere disco verde per accompagnare la nipote Emma Dvorackova nelle vesti di coach, e magari giocare qualche volta il doppio insieme a lei. “Per esempio a Reims: il direttore del torneo è stato molto gentile, e mi ha detto che se non è stato possibile l'anno scorso, nel 2024 non ci saranno problemi”. Sullo sfondo c'è il desiderio di mostrare ai suoi figli la mamma in azione, visto che hanno avuto la possibilità di seguire qualche incontro del padre, il giocatore di hockey Tomas Plekanec. A quanto pare, mamma Lucie non vuole essere da meno. Perlomeno a Praga potrà togliersi questa soddisfazione. Per il futuro, si vedrà. “Anche perché Bethanie mi ha detto che anche lei vorrebbe mettere su famiglia...”