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ROLEX MONTE-CARLO MASTERS

Sinner, l'assalto al numero 1 parte da Monte-Carlo 

Inizia la stagione rossa per Jannik, che dovrebbe culminare col sorpasso a Djokovic. Il sorteggio di Monte-Carlo gli ha evitato Alcaraz e il campione in carica Rublev: nella strada verso la finale, gli ostacoli principali dovrebbero essere Rune e Zverev. Possibile ottavo Djokovic-Musetti, replay dell'anno scorso. 

Riccardo Bisti
6 aprile 2024

Le parole di Jannik Sinner dopo il successo a Miami hanno delineato la realtà del torneo di Monte-Carlo: “Ci sono spesso risultati strani”. Normale: siamo molto distanti dal Roland Garros, per quasi tutti i top-players è l'esordio stagionale sulla terra battuta ed è normale che qualcuno sia ancora imballato. I dodici successi di Rafa Nadal (poi spesso vincitore a Parigi) hanno un po' mascherato la realtà. A proposito di Rafa, la sua assenza è la prima notizia del Monte-Carlo Rolex Masters, i cui primi match di tabellone principale si giocheranno domenica, e che segna il rientro alle competizioni di Novak Djokovic dopo il forfait a Miami. Sarà il primo torneo senza Goran Ivanisevic al suo fianco. Il sorteggio del main draw aveva diversi motivi di interesse, a partire dal lato di tabellone di Carlos Alcaraz, retrocesso al numero 3 dopo il sorpasso di Sinner.

All'altoatesino è andata bene: non solo Carlitos è finito nella parte alta (quella di Djokovic), ma nella sua metà non c'è nemmeno il giocatore che – a nostro avviso – sarà un fattore nei prossimi due mesi: Casper Ruud. Se consideriamo che anche il campione in carica (Andrey Rublev) si trova nella parta alta, si può dire che Sinner sia stato fortunato, anche se l'esordio non sarà semplice: il suo primo avversario emergerà dalla sfida tra Sebastian Korda e Alejandro Davidovich Fokina. Il primo è imprevedibile (e conosce la terra battuta), il secondo ha giocato la finale nel 2022, anche se è in un cattivo periodo di forma. Analizziamo il tabellone, non prima di aver ricordato come i Masters 1000 a 56 giocatori (ormai in via d'estinzione) garantiscano primi turni decisamente più interessanti rispetto a quelli a 96. Chi ha acquistato il biglietto per i primi giorni di Monte-Carlo avrà decisamente tanta scelta. E di prima qualità.

Lo scorso anno, Lorenzo Musetti batté Novak Djokovic negli ottavi. Lo scenario potrebbe ripetersi quest'anno

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    Il numero massimo di spettatori che possono accedere al Country Club nei giorni del torneo

PARTE ALTA
Djokovic esordirà con Safiullin o un qualificato, poi ci sarebbe un possibile replay dell'ottavo dell'anno scorso, quando perse contro Lorenzo Musetti. Il carrarino apre contro Taylor Fritz (forte, ma non esattamente un terraiolo), poi avrebbe un francese (Mannarino o Fils). Se gioca come all'Estoril, non arriva al terzo turno. Se ritrova il feeling, sarebbe suggestivo vederlo di nuovo contro Nole. Il favorito per un posto nei quarti è Andrey Rublev: il campione in carica, tuttavia, dovrà guardarsi da Alex De Minaur: a dispetto della cilindrata, l'australiano ben conosce la terra battuta. Il primo turno contro nonno Wawrinka (il più anziano tra i top-100) ci dirà se il salto di qualità di Demon si è esteso alla polvere di mattone. Il secondo quarto prevederebbe lo scontro tra Alcaraz e Ruud. L'anno scorso lo spagnolo giocò male, dunque avrà voglia di riscatto. Il tabellone sembra favorevole, visto che Auger-Aliassime (possibile primo avversario) fatica a riprendersi, e Ugo Humbert non è un terraiolo. Anche Ruud non ha pescato male e ha sicuramente finalizzato la preparazione per essere al 100% in questa fase dell'anno.

Primi turni più interessanti: Fritz-Musetti, Wawrinka-De Minaur, Hurkacz-Draper

Teorici Quarti di Finale: Djokovic-Rublev, Alcaraz-Ruud

La semifinale del 2023 Jannik Sinner e Holger Rune

PARTE BASSA
L'incognita legata a Sinner riguarda il poco tempo a disposizione per allenarsi. È possibile che esordisca mercoledì, dunque scenderà in campo con cinque giorni di terra battuta sulle gambe. Sul piano tecnico, Korda potrebbe metterlo in difficoltà ma è incostante. E comunque deve battere Davidovich. Negli ottavi le gerarchie gli darebbero Bublik, che però rischia contro Coric. E occhio a chi vincerà tra Struff e Baez. Il potenziale avversario nei quarti sarebbe Holger Rune, che lo batté l'anno scorso al termine di una semifinale combattutissima. Il danese è partito male nel 2024 e spera che la terra battuta gli restituisca certezze. Per arrivare nei quarti, tuttavia, dovrà battere Arnaldi o Ruusuvuori (per nulla scontato) e poi – forse – Grigor Dimitrov. In quella zona orbita Matteo Berrettini, omaggiato di una wild card. Il romano esordisce contro Miomir Kecmanovic in vista di un possibile secondo turno contro il bulgaro. La speranza è che il buon percorso a Marrakech non lo abbia prosciugato fisicamente. Il potenziale avversario in semifinale di Sinner dovrebbe uscire tra Medvedev e Zverev: quest'ultimo dice di essere in gran forma e c'è curiosità di vederlo negli ottavi contro Tsitsipas (vincitore nel 2021 e nel 2022), che però – se batte Djere – può rischiare qualcosa contro il vincente di Jarry-Etcheverry. Lo spicchio di Medvedev è il meno intrigante: i francesi sperano in una settimana di grazia di Monfils, ma attenzione a chi vincerà tra Khachanov e Norrie, avversario potenzialmente molto pericoloso per Medvedev. Il russo avrà pure vinto a Roma, ma la sua avversione per la terra battuta è ben nota.

Primi turni più interessanti: Jarry-Etcheverry, Tsitsipas-Djere, Khachanov-Norrie, Arnaldi-Ruusuvuori, Berrettini-Kecmanovic, Korda-Davidovich Fokina.

Teorici Quarti di Finale: Medvedev-Zverev, Sinner-Rune